Cecco d’Ascoli
L’ACERBA
Libro II XIII
Dell’Avarizia
Ogni creata cosa vede il fine 1513
Salvo la mente ch’è cieca e avara
E volta verso Dio le flesse rine,
Che quanto più possiede più desia
Partendosi dal ben la vita amara,
E si smarrisce la diritta via.