PORTA ROMANA IN UNA INCISIONE DI BALDASSARRE ORSINI
CON UNA INEDITA NOTA DI GIULIO CANTALAMESSA
Nel 1790 Baldassarre Orsini scrisse un libro “Descrizione delle pitture, sculture, architetture ed altre cose rare della insigne città di Ascoli nella Marca”. Corredò questo volume con delle bellissime immagini disegnate da lui stesso e incise su rame da Raimondo Faucci di Perugia. L’immagine che vi propongo riguarda la zona di Porta Romana ed è importante per almeno due motivi:
1) la chiesa dell’Angelo Custode appare terminata mentre, ancora oggi, non lo è. Non sappiamo se Baldassarre Orsini possa aver visto i disegni di Carlo Rainaldi che progettò la chiesa iniziata a costruire nel 1679.
2) Compare la chiesa di San Leonardo che sovrasta e racchiude la Porta Gemina (che quindi non si vede) e che fu abbattuta nel 1824. La chiesa ha sotto di se una specie di galleria che utilizza una delle due aperture della Porta Gemina e che permette il passaggio da e verso la Salaria.
Questo passaggio ha dato origine al detto “Li muorte sopra li vive”. Infatti nella chiesa di San Leonardo, che era Parrocchia, venivano sepolti i parrocchiani e queste sepolture (i morti) risultavano stare sopra all’arco sotto cui passavano i vivi.
A proposito della Chiesa di San Leonardo vi propongo una inedita osservazione fatta da Giulio Cantalamessa nel 1918:
“Uno degli archi della Porta Gemina continuava con un lungo voltone e usciva dalla città per quella apertura che ora si vede occlusa. Al di sopra del voltone c’era la vecchia chiesa di San Leonardo. Mi pare, a ricordo, che nella guida di Baldassarre Orsini ci sia una incisione dimostrativa di questo. Udii narrare in fanciullezza che, nel 1817, la strage spaventosa del tifo fece riempire talmente le sepolture di San Leonardo che la putredine filtrava dalla volta. Era chiesa parrocchiale e anche oggi, un secolo dopo la distruzione della chiesa non è raro che qualche parrocchiano degli Angeli Custodi dice di essere della chiesa di San Leonardo.”